NOVE

Facciamo mente locale.
Abbiamo due omicidi, uno per evirazione e l’altro a martellate, compiuti il primo su un uomo e il secondo su una donna accomunati dal fatto di essere entrambi lettori dello stesso blog.
Ne consegue logicamente che abbiamo anche un assassino -nel qual caso ci troveremmo di fronte ad un embrione di "serial killer", tantopiù che tra le varie cose abbiamo assistito anche alla preparazione di un terzo delitto- o più assassini, oltre a due persone -un integralista ultracattolico e un impiegato afflitto dalla solitudine- ingiustamente accusate dei suddetti crimini.
Poi, siccome non ci facciamo mancare niente, abbiamo una sequenza di numeri che l'assassino -o gli assassini- invia -inviano- appena dopo ciascun delitto al tenutario del blog utilizzando l'account delle vittime: però, siccome si tratta di un codice al momento indecifrabile -e ve lo dico io, che attualmente lo è- tanto vale lasciarlo un attimo da parte e occuparci del resto.
Che altro?
Ah, sì. Abbiamo la migliore amica del blogger, che si sta imprevedibilmente trasformando nella sua ragazza proprio sotto i nostri occhi, un giornalista scettico, un commissario di polizia che ancora non si è capito se sia uno che la sa lunga o se dorma in piedi, il fratello dell'integralista di cui abbiamo parlato qualche riga fa, una bambina che vive dentro agli incubi e una signora gentile che ha involontariamente causato l'arresto del povero impiegato.

Fanno in tutto tredici personaggi, adottando l'ipotesi -per ora teorica- che l'assassino sia uno solo, o addirittura dodici, nel caso in cui -come si usa nei romanzi gialli di levatura accettabile- si dovesse scoprire che il serial killer è uno degli altri.
Va da sé che sulla prima eventualità non ci si possa esprimere: se l'assassino è uno di cui fino a questo punto non si è mai parlato significa che potrebbe essere chiunque; ragion per cui, esattamente come abbiamo fatto con il codice numerico, vale la pena di lasciare un attimo da parte -pur senza scartarla definitivamente- tale possibilità e concentrarci sulla seconda.

Dei dodici personaggi, logicamente parlando, sette non possono essere ritenuti colpevoli: parlo delle due vittime già consumate e della prossima, evidentemente, ma anche del blogger, che era davanti al suo computer al momento del primo delitto, dell’integralista religioso e dell’impiegato, nonché della signora gentile, che si trovava nell'androne del palazzo mentre la seconda vittima veniva presa a martellate.

Ne restano cinque: l'assassino, sempre ammesso e non concesso che sia uno solo e che sia qualcuno di cui si è già parlato, potrebbe essere la fidanzata del blogger, il giornalista, la bambina del sogno, il fratello dell'ultracattolico o il commissario. Non è, ne converrete con me, un ventaglio particolarmente ampio, visto e considerato, tra l'altro, che gli accadimenti a venire potrebbero addirittura restringerlo.

Sin qui la logica. Oppure, per meglio dire, una logica. Perché, permettetemelo, a questo punto avrei voglia di farvi una domanda: avete davvero considerato tutte le possibilità? Siete sicuri di poter escludere che in realtà, nascoste chissà dove, ne esistano altrettante, se non addirittura molte, moltissime in più?

Io credo proprio di no.
Va bene, direte voi, ma allora dove sono, queste possibilità?
Via, lo sapete benissimo: si trovano nelle pieghe di tutto quello che non è stato scritto.
D'altra parte non è sempre là dentro, in quello che manca, la soluzione di un mistero?

  1. C'è qualche incongruenza:
    “Fanno in tutto tredici personaggi” e “Dei dodici personaggi”...

    1. Lorenzo (il blogger);
    2. Federica (l'amica/fidanzata);
    3. Marco (il giornalista amico del blogger);
    4. il commissario;
    5. Fabrizio Gescati, "ZorroWeb" (la prima vittima);
    6. Giovanna Bianchi, "SweetyGiovy" (la seconda vittima);
    7. Donato Rebocchi (l'integralista cattolico);
    8. Francesco Rebocchi (il fratello dell'integralista cattolico);
    9. Piero Pieri (l'impiegato, contatto Skype della seconda vittima);
    10. l'anziana signora che aprì il portone all'impiegato;
    11. l'eventuale terza vittima;
    12. la bambina dei sogni del blogger.

    La tredicesima persona sarebbe il postino, che per ovvi motivi non può essere l'assassino (che lo segue per poi intrufolarsi in casa dell'integralista cattolico).

    gravatar Comment by ~Àɳɠɛɭ~ @ 17 luglio 2011 alle ore 12:22      

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